Camilla Amadei, figlia di Gherardo. Dopo la laurea triennale in Lettere Moderne, decide di proseguire gli studi prendendo la laurea specialistica in Comunicazione d’Impresa. Inizia il suo percorso lavorativo presso la Camera di Commercio di Milano, per poi proseguire nel 2010 nell’ufficio stampa di Lancôme (L’Oréal Italia). Resta nel mondo della cosmesi, iniziando successivamente a collaborare come Junior PR presso Beauté Prestige International (Shiseido Group). Nel 2012 entra a far parte del gruppo dermo-cosmetico Pierre Fabre, prima come Communication Specialist e poi come Digital & Communication Specialist. Attualmente ricopre il ruolo di Digital Manager di Eau Thermale Avène (brand del gruppo Pierre Fabre). Per Camilla, Gherardo è la musica dei Beatles, Dylan, Rolling Stones, i weekend a Londra, il concerto delle Spice Girls, ma anche quello di Paul McCartney, le spese all’Esselunga, il tramonto sulle Torri Gemelle, la saga di Star Wars, il musical di Dirty Dancing, i pomeriggi alla Feltrinelli tra libri e musica, la Mindfulness, i compiti fatti insieme a scuola e la rilettura delle tesi all’università, le cene da Wagamama. Gherardo è tutto questo e molto altro ancora. Ora Camilla cerca di vivere la sua vita seguendo quello che suo padre, il suo Obi-Wan Kenobi, le ha trasmesso e le ha insegnato: usare la forza che c’è in lei, seguendo il suo istinto.
Pietro Roberto Goisis – psichiatra, psicoanalista. Membro Ordinario SPI. Professore a Contratto dell’Università Cattolica di Milano. Già Coordinatore Area Adolescenti del Centro di Psicologia Clinica della Provincia di Milano, redattore Adolescenza e spiweb.it. Docente presso Scuole di Specializzazione in Psicoterapia. Le sue aree di interesse sono l’adolescenza, il cinema, la consultazione clinica, l’integrazione e il confronto tra diversi orientamenti in psicoterapia. Ha pubblicato Costruire l’adolescenza. Tra immedesimazione e bisogni. (Mimesis, 2014), Una mente aperta. Scritti di e per Gherardo Amadei (Mimesis, 2017). Amico fraterno di Gherardo, con lui ha condiviso studi, vacanze, passatempi, passioni, tormenti e gioie, responsabilità e irresponsabilità.
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma, dove per anni ha diretto la Scuola di specializzazione in Psicologia clinica. È stato membro della Commissione per la Valutazione dell’Idoneità delle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Le sue aree di ricerca riguardano l’assessment dei disturbi della personalità, l’efficacia della psicoterapia, l’alleanza terapeutica, l’identità di genere e l’orientamento sessuale. Con Nancy McWilliams è coordinatore scientifico del Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM-2, Guilford Press, 2017; Raffaello Cortina, 2018). Il suo libro Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Cortina, 2017-Premio Viareggio Giuria) ha inaugurato la prima edizione di “Soffiare la polvere della psicoanalisi – Una giornata e un libro in ricordo di Gherardo Amadei”. Collabora all’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore, a la Repubblica e al Venerdi di Repubblica, dove tiene la rubrica settimanale “Psycho” su cinema e psiche. Per nottetempo edizioni ha pubblicato due raccolte di poesie: La confusione è precisa in amore (2012) e Alterazioni del ritmo (2015). I suoi ultimi libri si intitolano Diagnosi e destino (Einaudi, 2018), “Io tu no” (Utet, 2019) e “Al cinema con lo psicoanalista” (Cortina, 2020). Nel 2018 ha ricevuto il Premio Musatti della Società Psicoanalitica Italiana e nel 2019 il Research Award della Society for Psychoanalysis dell’American Psychological Association. Amico di Gherardo, con lui ha cercato di soffiare via la polvere dalla psicoanalisi.
Fabio Madeddu è nato a Milano nel 1959 e vive a Milano. Ha lavorato presso la Clinica Le Betulle di Appiano Gentile e il San Raffaele di Milano; attualmente insegna Psicologia Clinica e Psicoterapia all’Università Bicocca dove dirige la Scuola di Specializzazione in Ciclo di Vita. E’ Medico Psichiatra ed è psicologo analista, affiliato al Centro di Psicologia Analitica di Milano; ha completato una ulteriore formazione con il gruppo di Otto Kernberg di New York ed è TFP (Transference Focused psychoterapist) Therapist. Da sempre si occupa delle personalità e dei suoi disturbi e dirige il Centro Clinico del CREST di Milano. In molti di questi sentieri ha incrociato Gherardo Amadei come libero esploratore.
Daniele Malaguti, psicologo, psicoterapeuta a indirizzo rogersiano, membro WAPCEPC (World Association Peson Centered Experiential Psychotherapy & Counseling), è professore a contratto nell’Università di Trento. Docente presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, si occupa di clinica con adulti, di gestione dei gruppi, competenze trasversali e sviluppo dell’identità professionale. Ha esperienza nella progettazione editoriale nell’ambito della psicologia e come editor nel medesimo campo disciplinare. Amico stretto di Gherardo con cui ha condiviso pensieri, creatività, libri e progetti, non solo culturali, ma anche di ricerca nell’ambito della relazione terapeutica e della sua efficacia.
Maria Giuseppina Pacilli, è prof. associata di Psicologia sociale presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia dove è co-coordinatrice del gruppo di ricerca interdisciplinare “Intersezioni di genere”. Soffiare via la polvere è una metafora che le corrisponde nel profondo: non solo indica una cosa importante che si sta facendo – provare a liberarsi di una visione antiquata e polverosa della realtà – ma segnala anche che il modo più efficace per farlo sta nella gentilezza di un soffio più che nella forza di un carro armato. Per il libro Uomini Duri. Il lato oscuro della mascolinità, ha ricevuto nel 2021 il Premio Gherardo Amadei, premio per cui si è sentita onorata e felice. Non ha mai incontrato Gherardo personalmente ma ha comunque un legame speciale con lui. Il Premio Gherardo Amadei è il premio voluto (anche) dalla figlia Camilla per mantenere viva la memoria di suo padre. Ricevere questo Premio per il libro dedicato a suo padre Domenico, esempio per lei straordinario di umanità, è stato per questo significativo e commovente.